sabato, novembre 22, 2008

Il subcoscio...

Ieri ho sognato che ero punita in una classe, contro la parete, a spalle di tutti, intanto la professoressa spiegava qualcosa.

Non c'è molto piu da commentare...

martedì, novembre 18, 2008

Brutta giornata...

Ieri ho avuto una giornata di quelle in cui ti piacaerebbe averti dato un colpo, o magari due. A dire il vero, non so se potrebbe essere stato peggio. Di mattina, sono dovuta andare nel centro di salute per farmi dare gli analisi... E uno c'era, ma l'altro no. La dottoressa, è anche un po' pesante e mi ha rotto la testa. Sono uscita da lì, arrabbiata, con voglie di ammazzare qualcuno e pensando che avrei bisogno degli analisi per il 20. Vedremo.

Non sono riuscita a concentrarmi in tutto il giorno su niente. Poi, è arrivata l'ora di andare in piscina. È stato terribile. Di colpo, mi sono sentita tanto stanca, e non ci azzeccavo mai. Non riuscivo a nuotare, avvo bisogno di fermarmi ogni poco perché il mio corpo cadeva giù. E quando nuotavo a crawl, mi è entrata acqua dapperttutto. Non so, non facevo in tempo a respirare. "Stai bene?"- Mi ha chiesto l'istruttore. Non sapevo che rispondere. "È stanca!, vero, Ana?"- Ha detto un mio compagno. Infatti, ieri non avevo ancora fatto il ridicolo abbastanza. Cuando dovevamo fare un esercizio (l'ultimo) a piede, barcollavo. Non riuscivo a tenere l'equillibrio bene.

Inoltre, la mia "amica", quando ci siamo viste dopo nuotare, mi ha chiesto di uscire davanti (come di solito) perché l'unica cosa che gliene frega sono i tipi. ¡Fantastico!

Soltanto una mail mi ha fatto sorridere, per alcuni minuti nel giorno di ieri...

giovedì, novembre 13, 2008

Italiano...

Che stupidata.

Ieri, aspettavo Salomé davanti alla scuola di lingue per andare in piscina, come di solito. Tuttavia, alle 21.30 è quando esce la gente che manca, se chiudono le porte, e tutti quanti escono. Molti del professori escono dal parcheggio, ma alcuni escono dalla porta principale.

E così, ultimamente mi trovo spesso al mio ultimo professore d'italiano, Fabio, ed ad alcuni compagni che vanno ad ultima ora d'italiano, dopo di aver ripetuto (Alcuni per propria volontà). In quei momenti, la malinconia mi abborda un po', e mi mancano i dibattiti, le pettegolezze, le ore litigando con la lingua e arrabbiata perché a certe persone non le sopportavo, direttamente.

Però se mi metto a pensare, la malinconia viene da dietro. Negli ultimi anni d'italiano mi mancava il corso di 2º, nel quale mi dava lezione Jose, un professore che ci prendeva in giro il massimo che poteva. Certo, ero quella piu piccola in classe, con i miei 18 anni. Allora ero dell'era "dello iogur" e di "pokemon" (non ci ha proprio azzeccato...) ed io, timidissima, non sapevo cosa dire. Allora, Marco, un ragazzo di Vasto Marina (Abruzzo) che in quei momenti mi importava abbastanza, mi diceva: "digli che è un...." Che tempi. E solo sono passati 3 anni da allora.

Comunque, ora ho bisogno di cambi...Molti cambi.

lunedì, novembre 10, 2008

Dimenticare

Dimenticare.

Dimenticare che esisti, mentre il tempo corre, svuotare la mente, pulire la mente per avere finalmente un amore vero.

È quello che voglio. Dimenticare tutto. E tutti. Far sparire il passato e tenermi solo il presente.

Non è facile.

 
Contrato Coloriuris