Ai miei 21 anni e mezzo, non è difficile accorgermi di che la sessualità è un argomento completamente tabù, al cui la gente guarda ancora con una strana percezione, e non la tratta come quello che veramente è, una parte di noi, della nostra natura. Ci impegnamo in nasconderla, nel piu profondo di noi per evitare delle critiche, perché non si capisca la nostra irrazionalità quando, in teoria, siamo animali razionali.
É curioso anche, il fatto di che la maggior parte di noi siamo bisessuali e non lo sappiamo, però tendenzialmente prendiamo una decisione, magari incoscia. Non è colpa nostra, è così. C'è chi dice che va contronatura, e invece, non sà che è un comportamento che, addirittura capita tra le scimmie. E non penso che loro si dedichino a rifflettere su queste cose.
C'è chi parla adesso anche del boom della omosessualità. Non c'è stata tale moda, il fatto è che, durante piu di quaranta anni, almeno in Spagna, hanno dovuto nascondere le loro idee per paura alle rappresaglie...
Credo che nella sessualità c'è una sola cosa da condannare, che è quando qualcuno obbliga ad un altro a fare quello che non vuole, specialmente se è una persona debole e indifesa. Ognuno dovrebbe di essere libero senza di essere criticato.
È già il momento di che alle ragazze ci tolgano la etichetta di troie e che agli uomini le mettano quella di virili.
sabato, maggio 10, 2008
La sessualità
Publicado por gatta rosa alle sabato, maggio 10, 2008
Etiquetas: pensieri
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