Saluto prima di partire

Ciao a tutti e tutte:

Questa è la mia ultima sera a Vigo prima di partire, e a dire il vero, mi sento un po' nervosa. È il mio primo viaggio, ormai tutto è preparato per quello che capiterà, domani arrivo a Madrid, e finalmente, dopodomani, sarò a Milano. La mia voglia di andare in Italia è grande, ma anche la mia paura. Ma almeno finalmente potrò capire.

In realtà i miei hanno piu paura di quanta ne abbia io.. Ma perché? paura di cosa? Di che non voglia tornare? di che faccia qualche pazzia? di che abbia problemi? Credo andrà tutto bene infondo...

Ho voglia di trovare a tanta gente, vedete voi chi ha il tempo e la voglia di ricevermi, he, he, he. Anche voglio aproffitare il tempo per dimostrare come sono veramente in tutti gli aspetti di me stessa.

Qua vi lascio il mio numero vodafone per se nella mia assenza avete bisogno di contattarmi, +34663778629, anche se magari ho tempo per collegarmi un attimo e guardare la posta, quindi se volete usare la posta, avanti. Ma scrivete su anahi@palacin.org .

Grazie tante a tutti quelli che mi avete appoggiato in questa avventura.

Un bacione,

Anahí.

E la cosa non finisce qua...

Anche ho trovato il loro video-clip di "Qué jallo é" (Anno 1994, avrei 7 o 8 anni...) quando ero piccola, in realtà, mi facevano abbastanza paura...

Ma ieri, dopo di aver visto quel video, non ho potuto evitare emozionarmi e mettermi a piangere... Non di tristezza, ma, un miscuglio tra allegria e malinconia...

Íscalle Lura

Che ricordi... Queto video è stata la mia iniziazione al rock...10 anni fa! Chi lo direbbe :D

Riflessione

Il tempo passa veloce quando te ne accorgi di che tutti gli anni sono uguali; gli stessi periodi scolastici, vacanze, feste, gli stessi fini settimana, le stesse mattine, gli stessi pomeriggi, le stesse sere.

Un'altra canzone di Heredeiros da Crus

Si vede che ultimamente non posso ascoltare tanto i Gem Boy.... E sono ritornata ai miei origini...

Amore mio

Questa notte quello che voglio
È farmi una scopata
Non m'importa il tuo nome
né il tuo indirizzo

Te lo chiedo per favore
E con tutto il mio cuore
Di lasciarti scopare
Questa sera amore mio

amore mio....

Vorrei avere tempo
per essere interessante
Ascoltare le tue parole
senza di pensare alle tue cose
Però non vedo l'ora
di metterti la mano nella figa
E mangiarti quella bocca
Che mi stupisce, che mi fa impazzire.

Acchiappati a me e andiamoci via
Che questo è piu urgente di fare pipì
Se non ce ne andiamo proprio adesso
Sarò venuto dentro alla mia mutanda

amore mio....

Non raccontarmi quella balla
di che hai il fidanzato
A me non importa, io non sono geloso.
Questo è solo scopare per piacere
Non c'è compromesso né ci deve essere.

Cazzo, ora mi rompe un altro ubriacone
Ma no, dai, cara
dammi un bacino, dammi un bacino...

Scopa per me...

Tra due giorni non mi ricorderò di te
Ma ora vita mia, non posso vivere

Amore mio...

Lavoro, viaggio e scuola

Ieri mio padre mi ha dato una specie di lavoro... E la prima cosa che devo fare è dargli una mano e ieri mi ha dato una lista di canzoni da scaricare con i suoi corrispondenti mid (Ains.. la vita del musicista...)

Probabilmente sia per una parte, una scusa per darmi dei soldi per il viaggio (Che sarà piu lungo di quanto pensassi, dal 26 al 13, tra Madrid, Milano e Toscana...) Certo che, per me la cosa piu importante è arrivare a Milano.

Ieri in scuola c'è stata una conferenza su Napoli. Ho deciso rimanere, sempre che è possibile rimango alle conferenze, dello stesso modo che sono rimasta quando c'è stata la conferenza su Pasolini.

Anche se sembri che ora abbia molto tempo libero, non è così: Devo fare una relazione d'inglese, un'altra d'italiano, devo leggere un libro d'inglese (se è possibile prima di andarmene). Sinceramente, ho un po' di paura a perdere tanti giorni di scuola. In realtà i giorni di scuola persi non sono tanti come sembrano...6 giorni d'inglese e 6 d'italiano, (Il massimo che si puo mancare mi pare siano 15 giorni o una cosa del genere...) e 4 o 5 d'informatica. Non è così grave...

Tristezza

Mi affogo in una proffonda tristezza oggi.

I motivi sono vari, ma tutti collegati alla solita cosa:

Italia.

A volte maledico il giorno in cui ho cominciato a studiare l'italiano, il giorno è cominciata la mia immersione nella cultura italiana, per la paura di conffondere cose o di sembrare ridicola. Maledico ancora di piu i giorni nei quali mi sono innamorata, una, due, tre volte, che potrei aver evitato non conoscendo la lingua. Maledico ancora il doppio il giorno in cui ho capito che la musica italiana non è solo Tiziano Ferro, Eros Ramazzotti e Laura Pausini (non conoscevo molto di piu prima di comicnare a parlare con italiani, e non mi piacevano molto nemmeno...) È strano arrivare al punto di piangere con canzoni con le quali dovrei ridere... Come quelle dei Gem Boy. Per sempre stupida sarò.

I dubbi sul viaggio, ancora ci sono. Non mi lasciano respirare. Mi affogo con la sola idea di che tutto se ne vada a fare in culo e di che non possa trovare a certe persone che hanno scatenato emozioni importanti dentro di me. Ma sono troppi giorni ormai. Il 26 a Madrid, il 28 a Milano, il ritorno a casa il 13 Aprile. A casa. A questa casa che a volte diventa una prigione di emozioni.

Sto male...

Ed è colpa mia, non so espremere quello che devo nel momento giusto...

Heredeiros da Crus... il ritorno?

Ora ho letto una notizia che mi ha lasciata sconvolta, pubblicata nell'edizione virtuale del giornale "La Voz de Galicia" il 16 Febbraio:

In questa si dice che Javi Maneiro, cantante di Heredeiros da Crus, (Il primo gruppo di musica importante nella mia vita) ha affermato che il gruppo si reunirà l'anno prossimo per studiare la possibilità di suonare insieme di nuovo.

Una buona notizia, ma per me piena di domande... Alcuni del membri lavoravano in altri proggetti musicali. Sarà vero? Andranno avanti? adelante?

Continuerò ad informare...

Sto male.

Mi sento molto male.

Mi sento usata dagli uomini. C'è gente che penserà che sono egocentrica, oppure che faccio la vittima. Ma so che non pensate a me. Solo a quel che ho tra le gambe.

Mi sento così.

Se qualcuno vuole giustificarsi, sa già come fare. Questo post è scritto per quello.

Baci.

Non sono piu una dolcezza, ma una tristezza

Ora sto tentando di recuperarmi (si sanno i miei metodi: Ascoltare Gem Boy,- Dei quali non potrò andare piu al concerto porca putt***- Gli Atroci ed ecc...) Comunque questa volta la mia disperazione è assoluta. Mai c'ero stata così vicina, e alla fine, non posso andare in Italia. Niente mi può consolare. Ieri piangevo disperata. Oggi anche se non piango, continuo ad essere disperata.

Tutti ieri mi hanno visto piangere a casa. I miei genitori hanno proposto due soluzioni ma credo che non siano possibili.

1) Invitare a qualche amico (Anzi, qualche amica, sennò si spaventano...) a passare l'estate qua e poi andarmene io. Al massimo potrei invitare a quattro persone, in estate la casa è libera a Vigo.

2) Chiedere al capo di studi (Uffa... al capo di studi... quello che quando ero al secondo anno mi dicevo che ero dell'era pokemon e che da quando gli ho dato due poesie è rimasto terrificato) Se c'è un trasferimento o qualche modo per studiare un anno in Italia. So che si può fare un trasferimento di matricola per qualsiasi altra città della Spagna; Riferito agli paesi europei, credo che ci siano proggetti d'intercambio, ma non ne so nulla, e nel sito della scuola di lingue (non ve lo passo perché tanto è scritto quasi tutto in galiziano) credo che non dica nulla. Quindi dovrò parlare con lui. Azz. NON SO COME CHIEDERGLIELO!!!

Mi farebbe bene un anno lontana, siamo sinceri. E Milano probabilmente sarebbe uno dei posti migliori per passare il periodo...

COSA FACCIO????????

Non ce la faccio piu'.

MI VOGLIO AMMAZZARE.