sabato, aprile 11, 2009

Lottando

Stato d'animo: Pensierosa
Canzone: Davide Van de Sfroos: Pulenta e galena fregia


"L'è mea vèra che nel silenzio
dorma dumà la malincunìa,
l'è mea vèra che un tuscanèll
l'è mea bòn de fa una puesìa.
In questa stanza senza urelògg
bàla la fata e bàla la stria
in questu siit senza la lüüs
che diis tücoos l'è duma' l'umbrìa...."



E adesso, i miei pensieri ballano al ritmo di melodie strane, dubbi che si accolpano uno tra un altro nella mia testa. Mancano 81 giorni. 81 giorni in cui dovrò librare dure battaglie contro i miei futuri esami, lasciare in ordine le cose a Vigo. E mettere in ordine la mia testa. Un'estate che sarà strana, magari piena di avventure che non avrei mai pensato di vivere, darò un passo che non pensavo di dare mai. Un passo verso lo sconosciuto. Un passo, nel cui le maschere di supposti amici stanno iniziando a cadere, e si dimostra quante siamo le pelle vere di sincerità. Un'avventura degna di qualsiasi dei miei ex professori d'italiano. Ho paura, ma con la paura non si va da nessuna parte...




Mi sento piccola.



sabato, aprile 04, 2009

Crisi di viaggio

Stato: preoccupata
Canzone: Roberto Murolo e Mia Martini: Cu' Mme'


Una data. 2 luglio. Un volo di andata. Porto-Bergamo. E dubbi. Dubbi che crescono ad ogni minuto che passa.

Pensavo di essere sicura sul terreno lavorativo. Ora so che dovrò rischiare, e soltanto so che non so cosa succederà. Certo, se la storia di Schio diventa una trappola, sempre posso scappare. Arrangiarmi. La mia prima esperienza a Milano (28/03/2007 - 13/04/2007) è stata un'avventura, infatti, nella quale la metà dei giorni non ho dormito dove in teoria dovevo dormire .Invece a settembre è stata una cosa un po' piu tranquilla, anche se qualche sorpresa me la sono portata.

Ma ora ho paura. È un rischio grosso. Certo, non perdo niente. Posso perdere solo la pazienza. Magari finisco lasciando CV in qualche città sconosciuta per me. O magari mi sistemo a Milano. Speriamo che per Schio tutto vada bene e non debba correre i rischi. Però se li devo correre, li correrò.

Non ho preso volo di ritorno perché non ero sicura della data. Ne del ritorno. E non lo so neanche adesso. "Vabbè, se hai problemi puoi andare all'imbasciata spagnola che in un momento di emergenza ti pagano loro il biglietto e dopo li ridai i soldi". - Così mi ha cercato di tranquillizzare un ex compagno d'italiano. A dire il vero, tanta gente ha cercato di calmarmi. L'unica verità chiara è che per la data segnata mancano 89 giorni, ho tempo per sapere cosa succederà e cosa farò. Addirittura per cercare in caso di che per Schio sia un "no".

Ora devo concentrarmi, preparare l'esposizione orale che farò d'inglese, pensare agli esami di giugno e capire che farò il 24 di aprile, quando venga un ragazzo napoletano a trovarmi al cui non so ancora se dovrei incontrare.

mercoledì, aprile 01, 2009

Incroccio le dita.

Incroccio le dita per luglio.

Incroccio le dita per lavorare allo Skiosko (Schio, Veneto)

Incroccio le dita per passare tutti gli esami e non avere impegni.

Incroccio le dita per poter fare Porto-Bergamo, in autobus fino a Milano e prendere un treno fino a Vincenza senza farmi problemi per timbrare il biglietto.

Incroccio le dita per essere in Italia durante piu tempo, per non farmi rompere, e per avere qualche giornetto per andare alla mia caotica ed amata Milano (o per far venire a Schio a qualcuno...)

Speriamo in bene.

Si spera sempre.

 
Contrato Coloriuris