venerdì, ottobre 30, 2009

Profonda solitudine...

Stato: triste
Canzone: Counting Crows= Colorblind

Solitudine.

Solitudine profonda.

Sono rimasta intrappolata nel tunnel, la rabbia è splosa, la ricerca della pace interiore si è impulsata.

Buon Samhain a tutti.

giovedì, settembre 17, 2009

Valore

Stato: Leggermente stanca
Canzone: Los Piratas- La sal

È da due mesi che sono in Italia. Per fortuna, un'altra volta a Milano (sempre come au pair) Se non riuscissi a tornare a Milano sarei diventata pazza. Non sopporto i piccoli popoli, ne i villaggi. Sono una donna di città. Preferisco sentire sotto i piedi come trema il suolo quando passa la metropolitana, a non sentire neanche un rumore di notte. Inoltre, certe circostanze mi fanno preferire sempre Milano.

Ma purtroppo, non va tutto bene. Ci sono alcune persone che stanno veramente male. Alcune mi hanno lontane, altre vicine, ma i loro problemi sono veramente importanti.

Ogni secondo è importante.. Solo adesso me ne accorgo.

Certe persone credono che quello che ho fatto io (andare via di casa così, senza niente di sicuro e a rischio di perdere tutto) è da coraggiosi. Magari non è da coraggiosi, ma da pazzi. Da codardi. Avevo bisogno di andare via. Poch soffrirono quando sono andata, ma sono stati veramente giu. Non tanti se ne sono accorti del mio arrivo, ma per quei pochi, non sono stata affatto invisibile.

Alcune cose che capitano intorno a me mi superano, ma devo essere forte.

venerdì, agosto 21, 2009

Porto di Mare

Da quando sono arrivata a Milano questa terza volta, ho notato la fermata della MM3 "Porto di Mare".

Evidentemente ero intrigata per il nome. Il motivo di questo nome è che la zona era destinata a creare un porto fluviale, che purtroppo non è mai nato....

Curioso!!!

domenica, giugno 28, 2009

Michael Jackson


Non avevo fatto in tempo a scrivere niente prima.
Mi dispiace tanto la morte di Michael Jackson, è stato un grande artistsa, peccato che i suoi multipli cambi fisici (innecesari, in certi periodi è stato veramente figo) e certe pettegolezze hanno danneggiato la sua immagine.


R.I.P.

sabato, giugno 20, 2009

Differenze culturali Spagna-Italia

Spesso si dice che gli spagnoli e gli italiani siamo molto simili. Invece, ci son oalcune differenze che stupiscono e impattano. A me, a giorno d'oggi prendono per sorpresa e in teoria ad alcune cose dovrei essere già abituata.

Magari la differenza piu notevole sia il modo abituale di salutarsi in un paese e l'altro, visto che in Spagna il piu tipico è:

Ragazze: due baci sulle guancie, indifferentemente de se l'altra persona è un ragazzo o una ragazza.

Ragazzi: due baci sulle guancie, una scrollata di mani per i ragazzi.

E i baci si danno da sinistra a destra. In Italia, invece, i baci si danno di solito da destra a sinistra, e anche si attua in un modo diverso: I due baci si danno tra persone dello stesso sesso. Tra ragazzi e ragazze si da una scrollata di mani. Infatti io questo lo sapevo già l'ultima volta che sono andata a Milano, e invece, quando un amico mio mi ha presentato a due dei suoi amici e mi hanno scrollato la mano, per loro era normale, ma a me è risultato un po freddo, anche se sapevo già com'era prima di andare.

Un'altra differenza si vede all'ora di bere un caffé. Normalmente, noi spagnoli, quando chiediamo un caffé, lo chiediamo e basta. Invece gli italiani chiedete anche un bicchiere d'acqua. E non solo col caffé, ma anche con il cibo. Mi sorprese molto nel suo momento, e chiesi ad un amico. Mi ha spiegato questo:

"Anticamente, infatti ti portavano già il bicchiere d'acqua col caffé. Ora si paga a parte. Comunque, normalmente col caffé ti portano un biscottino. Allora, prima si mangia il biscotto, dopo si beve il bicchiere d'acqua per pulire i resti del sapore, e poi si beve il caffé. Il caffé bisogna assaporarlo senza avere resti di altri sapori nella bocca".

La spiegazione ha la sua logica, anche se mi ha sorpreso. Non ci avevo mai pensato.

Gli orari sono diversi. A dire il vero, gli orari di noi spagnoli sono strani per quasi tutto il resto degli europei. Gli italiani mangiate di solito tra le undici e mezza e l'una e mezza, e cenate tra le sette e le nove. Noi invece, mangiamo tra l'una e mezza e le tre, e ceniamo tra le dieci e le dodici...

Per ultimo, un'altra grande differenza culturale abbastanza destacabile è il linguaggio gestuale. In realtà, tutti ci comunichiamo con gesti qualche volta. Ma in Italia, durante il periodo precedente all'unificazione, nel cui ognuno aveva la sua lingua, il linguaggio per gesti si sviluppò molto e oggi giorno continua ad essere un vocabolario molto ampio.

venerdì, giugno 05, 2009

Nervi

Stato: pensierosa
Canzone: Gamba de Legn- Ciapasala no

Ciao a tutti, oggi ho deciso tornare a scrivere, mancano gli esami d'inlese lunedì e giovedì, ma ora ho molto piu tempo perché non ci sono piu lezioni. Gli esami di cinese sono andati bene, anche se il giorno dell'orale mi sono trovata al capo di studi (che è abbastanza scherzoso e come ho già detto altre volte, mi ha dato lezione) E mi ha chiesto se ero io chi stava facendo casino su (Sì, certo, chiedeglielo ad una che è anche troppo silenziosa...:D) Pazienza.

In questi giorni sono stata un po' giu di morale perché non so niente sul lavoro. Ho cercato di chiamare e niente. Non risponde. E manca un mese. Evidentemente questo mi dispera. Veramente, iniziavo già a pensare di restare a casa, ma mi rendo conto di che devo andare, sì o sì. Capiti quel che capiti. Infondo, la cosa piu grave che mi può succedere è che deva andare al consolato e chiedere un biglietto di ritorno... E spero di non arrivare a quei limiti...

Per un'altra parte, nelle ultime settimana credo che ho avuto una specie di colpo di fulmine virtuale con un ragazzo milanese, la cosa piu curiosa è che sembra che sia reciproco... Veramente mi ha sorpreso tanto, e sembra che anche io abbia sorpreso lui. A proposito, indipidentemente di questo, è rimasto un po impresionato perché dice che sembra che sia abbastanza comprommessa con la politica... Beh, a dire il vero, mi interesso di piu da alcuni anni... E le mie idee sempre sono state le stesse... Piu o meno. La cosa piu curiosa è che con rispetto all'Italia, certe persone molto chiare nelle loro idee, hanno fatto che conoscessi gente (virtualmente almeno) del mondo politico. Sindaci, consiglieri e candidati. Insomma... o_O

Almeno mi hanno chiamato della ONCE per un corso di Braille. In realtà loro hanno l'obbligo di dare corsi, ma visto che ci sono pochi volontari a Vigo, si organizza questo in concreto ogni certo tempo :D

giovedì, maggio 21, 2009

Una piccola scusa...

Stato: stressata
Canzone: Vacca- Poco poco poco

Mi dispiace non scrivere così tanto in questo periodo, ma veramente, sono stressata con gli esami e il viaggio (E soprattutto sono paranoica)

Voglio che passi rapido questo periodo...


venerdì, maggio 15, 2009

Merda

Stato: depressa
Canzone: Pesi Piuma-Giorni di Sangue

Oggi sto male. Mestruale, incavolata perché i miei fratelli sono andati in viaggio per prima volta (Parigi) ed io alla loro età non ero neanche uscita dalla Galizia. Loro sono già stati, con 15 annetti che hanno, a Madrid, a Barcellona, e ora a Parigi.

Non ho neanche del tutto chiaro il mio ritorno in Italia, che può essere una grande vittoria o un fallimento strepitoso. In questi giorni non ho novità sul lavoro, mi devono mandare ancora un documento da firmare... Su "dove dormire" non ho neanche tutto chiaro, sto vedendo le diverse possibilità, ma non so ancora niente con sicurezza.

Oggi è il solito giorno di merda in cui ho solo voglia di piangere e mangiare. Ultimamente non esco, tutti quanti sono incasinati... Non so. Non sto bene. E in piu, tra poco, esami...

Futuro incerto.. ogni volta di piu...

venerdì, maggio 08, 2009

Campari!!!


Ieri, quando passeggiavo per il centro della mia città, mi sono sorpresa per i numerosi cartelli con questa pubblicità (piu milanese impossibile!)

A me ricorda ad un giorno di preciso, della mia seconda volta a Milano... (senza commenti...)

sabato, aprile 11, 2009

Lottando

Stato d'animo: Pensierosa
Canzone: Davide Van de Sfroos: Pulenta e galena fregia


"L'è mea vèra che nel silenzio
dorma dumà la malincunìa,
l'è mea vèra che un tuscanèll
l'è mea bòn de fa una puesìa.
In questa stanza senza urelògg
bàla la fata e bàla la stria
in questu siit senza la lüüs
che diis tücoos l'è duma' l'umbrìa...."



E adesso, i miei pensieri ballano al ritmo di melodie strane, dubbi che si accolpano uno tra un altro nella mia testa. Mancano 81 giorni. 81 giorni in cui dovrò librare dure battaglie contro i miei futuri esami, lasciare in ordine le cose a Vigo. E mettere in ordine la mia testa. Un'estate che sarà strana, magari piena di avventure che non avrei mai pensato di vivere, darò un passo che non pensavo di dare mai. Un passo verso lo sconosciuto. Un passo, nel cui le maschere di supposti amici stanno iniziando a cadere, e si dimostra quante siamo le pelle vere di sincerità. Un'avventura degna di qualsiasi dei miei ex professori d'italiano. Ho paura, ma con la paura non si va da nessuna parte...




Mi sento piccola.



sabato, aprile 04, 2009

Crisi di viaggio

Stato: preoccupata
Canzone: Roberto Murolo e Mia Martini: Cu' Mme'


Una data. 2 luglio. Un volo di andata. Porto-Bergamo. E dubbi. Dubbi che crescono ad ogni minuto che passa.

Pensavo di essere sicura sul terreno lavorativo. Ora so che dovrò rischiare, e soltanto so che non so cosa succederà. Certo, se la storia di Schio diventa una trappola, sempre posso scappare. Arrangiarmi. La mia prima esperienza a Milano (28/03/2007 - 13/04/2007) è stata un'avventura, infatti, nella quale la metà dei giorni non ho dormito dove in teoria dovevo dormire .Invece a settembre è stata una cosa un po' piu tranquilla, anche se qualche sorpresa me la sono portata.

Ma ora ho paura. È un rischio grosso. Certo, non perdo niente. Posso perdere solo la pazienza. Magari finisco lasciando CV in qualche città sconosciuta per me. O magari mi sistemo a Milano. Speriamo che per Schio tutto vada bene e non debba correre i rischi. Però se li devo correre, li correrò.

Non ho preso volo di ritorno perché non ero sicura della data. Ne del ritorno. E non lo so neanche adesso. "Vabbè, se hai problemi puoi andare all'imbasciata spagnola che in un momento di emergenza ti pagano loro il biglietto e dopo li ridai i soldi". - Così mi ha cercato di tranquillizzare un ex compagno d'italiano. A dire il vero, tanta gente ha cercato di calmarmi. L'unica verità chiara è che per la data segnata mancano 89 giorni, ho tempo per sapere cosa succederà e cosa farò. Addirittura per cercare in caso di che per Schio sia un "no".

Ora devo concentrarmi, preparare l'esposizione orale che farò d'inglese, pensare agli esami di giugno e capire che farò il 24 di aprile, quando venga un ragazzo napoletano a trovarmi al cui non so ancora se dovrei incontrare.

mercoledì, aprile 01, 2009

Incroccio le dita.

Incroccio le dita per luglio.

Incroccio le dita per lavorare allo Skiosko (Schio, Veneto)

Incroccio le dita per passare tutti gli esami e non avere impegni.

Incroccio le dita per poter fare Porto-Bergamo, in autobus fino a Milano e prendere un treno fino a Vincenza senza farmi problemi per timbrare il biglietto.

Incroccio le dita per essere in Italia durante piu tempo, per non farmi rompere, e per avere qualche giornetto per andare alla mia caotica ed amata Milano (o per far venire a Schio a qualcuno...)

Speriamo in bene.

Si spera sempre.

giovedì, marzo 05, 2009

Sono un disastro.. anche se non sono triste

Stato: critica
Canzone: Rihanna- Umbrella

Sono smarrita, estremamente smarrita.

Volevo cercare informazione sui partiti minoritari prima di votare nelle elezioni galiziane. Non l'ho fatto.

Volevo dare i francobolli ripetuti delle lettere al mio nonno. Me ne sono dimenticata completamente.

In cinese, miracolosamente non sono stsata bocciata, ma in inglese sono stata bocciata in tre di quattro parti.

Come delegata di classe sono un disastro, dovrei aver fatto un elenco di telefoni e non l'ho fatta.

Tra questo, la mia memoria (che funziona quando le pare) E le mie paure sceniche (che mi piacerebbe superare e tra poco dovrò affrontare...) sto diventando pazza!

sabato, febbraio 28, 2009

Sfogo! (Con la mancanza di un altro tipo di sfoghi...)

Stato: pensierosa
Canzone: Marco Masini- Vaffanculo (Non è mai stato così ben detto)

La parola è pensierosa.

Sono a Mos, a casa dei miei nonni paterni, ad aprossimativamente quindici kilometri da Vigo. Sì, si sta bene per un paio di giorni senza genitori, senza fratelli. Sono riflessiva per tutte le cose che stanno capitando nella mia vita: Un professore ci lascia, al ritorno delle vacanze avrò i voti degli esami (Allora sì che verranno le mie giornate di riflessione) La mia vita emozionale è molto disordinata (E tutto quello che implica.. avete già capito...) E mi inizia a mancare (un pochettino) Milano dopo mezz'anno. Non più con così tanta ansietà, ma un pochettino. E non mi resta niente, dovrei trovare un lavoro qui, risparmiare, ripetere gli stessi processi. Almeno so che ho l'appoggio di quei amici che a chilometri di distanza, continuano a sopportare le mie crisi... Qualcuno disse che Vigo è una "mini-Milano". Magari la zona industriale(Specialmente la Avenida de Madrid, dove ci sono tante ditte con edifici enormi) é una mini-Milano. Per il resto...

Domattina devo andare a Vigo. A parte di essere già domenica, devo votare. Ho mandato un messaggio alla mia madre perché mi confermi se è arrivata la lettere nella quale ti dicono la scuola, il tavolo e tutto quello. Pazienza. A volte penso che sarebbe piu pratico creare il proprio partito politico e fregarsene di quel gruppetto......

Sono anche contenta perché continuo a scrivere il mio romanzo, anche se ora mi sono bloccata un po' e quello mi fa arrabbiare... Alcun consiglio? Magari un "brain storming..."

Non mi posso lamentare, in questi giorni ho avuto due regali: Un palmare con telefono, che mi a dato uno dei miei zii (Per non avere così tante cose sopra...) E uno schermo per il mio pc, che il mio è già un po distrutto e ci sto tutte le notti a colpi... Era da tempo che pensavo a comprare uno schermo o un portatile. Il problema del portatile è che nel pc ho un apparecchio di televisione e non si può mettere al portatile... :S

venerdì, febbraio 27, 2009

Addio, Juan

Stato d'animo: Triste
Canzone: Los Piratas- Muertos

La notizia del suicidio di Juan Campos Paz, professore di musica in diverse scuole (Tra queste, Escuelas Nieto, nella quale ho studiato gli ultimi quattro anni di scuola obbligatoria) è caduto come se mi versassero dell'acqua fredda. Probabilmente molta altra gente l'ha sentito anche così. La notizia mi ha sorpreso il mercoledì, quando stavo uscendo per andare in piscina. Il dolore mi ha dominato e non ho potuto evitare che le mie lacrime cadessero per le mie guancie. L'ho visto per ultima volta alcuni mesi fa. Non avrei potuto immaginare niente del genere, l'unico che avevo avvertito era che in quel momento aveva chiaramente voglia di parlare.

Nel funerale ho pianto abbastanza. Mi vergogna piangere così, inoltre c'erano molti dei miei ex professori di quella scuola. Ho ricordato le sue lezioni, le sue parole, la tenerezza che emanava con il suo modo di essere, buono e apparentemente tranquillo. Però ho anche ricordato momenti in cui sono stata vicino a commettere quella pazzia di finire tutto. Per fortuna, nel momento, qualcuno l'ha impedito.

Sto cercando di asimmilarlo... Ma non ci riesco...

martedì, febbraio 10, 2009

Eu son galega

Stato: pensierosa
Canzone: Ambito Kinitoh- Galicia Calidade


Infondo, sono orgogliosa di essere galiziana. Anche se si può pensare il contrario, mi sento piu galiziana che spagnola, magari per causa delle differenze culturali tra regioni. Non sono nazionalista, e molto meno independentista, ma veramente odio alla gente che pensa che "In Galizia ancora ci muoviamo con i carri di mucche" o che in Galizia siamo "tutti incolti", o addiritura chi dice che in Galizia "piove sempre". Nessuna di queste affermazioni è vera.


Cammino per Vigo e penso che infondo, magari quando me ne andrò (se ci riesco, speriamo) mi mancherà tutto questo. Le mie lunghe camminate o le mie semplici passeggiate per il Calvario (così si chiama il mio quartiere) I pomeriggi di spiaggia mettendo i piedi piano piano nell'acqua, le sere con amici pensando a cosa fare, o le tardi nella scuola di lingue di Vigo. Sì, a volte desidero finire, ma veramente, la Scuola, dopo di tanti anni e tante "avventurine", mi mancherà. Questa povera città, che è stata dimenticata dalle amministrazioni. Aprire Vigo al mare? (che qualcuno mi spieghi quello che hanno fatto col Mediamarkt) Una linea di metrò? (Sì, il secolo prossimo... Non avranno neanche risolto i ritardi dei Vitrasa, ma certo, è una ditta privata...) Opere dappertutto. Poche cose per fare la gente giovane... (Sto cercando d'informarmi su club di lettura, ma niente...). Va, che essere orgogliosa di una città non vuol dire essere orgogliosa dei suoi politici. È chiaro che certe persone solo si ricordano di portarsi con sé i frutti di mare.


Vigo è una delle città piu grandi della regione. L'altra grande città magari è Santiago. Noto le differenze di misura quando vado ad un posto piu piccolo, come Moaña, per esempio, o Finisterre, che sono popolazioni chiaramente più piccole. Anche ho notato differenza quando sono uscita a città piu grandi. Madrid per me è una città impossibile, invece Milano è un paradiso. Tutte e due molto piu grandi di Vigo.


Terra di streghe. Il celtismo ha influito molto nelle tradizioni e anche nelle leggende che corrono su questa terra. Sì, as meigas, habelas hailas. Estades falando con unha delas :D. Anche il celtismo lascia il suo segno in ogni pezzo di musica tradizionale. La musica tradizionale galiziana è un po' curiosa, troppo furba per metterla in una chiesa, la saggiezza popolare sembra che oggi sia diventata saggiezza giovanile.


A proposito, se passate di qua in estate vi consiglio di avere precauzione in spiaggia. I gabbiani sono evoluti, ora rubano i pannini anche portandoli in mano. Dopo, avrai una schiera intorno a te...

lunedì, gennaio 26, 2009

Senza internet?

Stato d'animo: arrabbiata
Canzone: Amaral- El final

Che casino. È possibile che resti senza internet alcuni giorni. Prrrrr....

lunedì, gennaio 19, 2009

E inizia il ciclo di cinema in italiano...

Stato: tranquilla
Canzone: Modena City Ramblers: I cento passi


Credo che sia stato come ritornare a formare parte di quelle "allieve" d'italiano. Una sensazione strana mi ha innondato oggi, quando sono entrata in Aula Magna, disposta a vedere il primo film del ciclo di cinema d'italiano (film di mafia, camorra, ecc). Questo è il modo del dipartimento di manifestare il rifiuto dei miei ex-professori d'italiano verso le associazioni mafiose. Sì, il fatto di studiare ancora alla scuola di lingue ha il vantaggio di che posso assistere ad alcune attività d'italiano senza problemi.

Tutto è iniziato con un'introduzione di un prof, al cui ho praticamente evitato di vedere in faccia... Ha parlato un po, credo che la cosa piu importante che abbia detto è che questi film, scelti dal dipartimento raccontano storie vere, e non americanate come il padrino. Ecco. Dopo di alcuni minuti di distrazione, sono riuscita a concentrarmi sul film, i 100 passi, che racconta la storia di Peppino Impastato. Bello,conmovente.

Per un paio d'ore, mi sono sentita strana, come se niente fosse cambiato dall'anno scorso. Invece tutto è diverso. Non appartengo piu a quelle lezioni, so già diffendermi bene nella lingua italiana. C'è chi mi dice (come un mio ex prof della scuola obbligatoria oggi) che dovrei cercare lavoro di traduttrice. Magari fosse così facile!

martedì, gennaio 13, 2009

Senza timbrare la mia disoccupazione

Stato: stordita
Canzone: Vomitiors- Nervos

Il mio caso non ha nome.

Mi sono addormentata e non ho potuto timbrare la mia disoccupazione. So che mi è suonata la sveglia e l'ho fermata. Ho anche avuto una serie di piccoli sogni strani, so che ho sognato con l'infermiera (devo andare a fare il mio istoriale medico) che ho sognato con uno dei miei ex-professori d'italiano, che ho sognato con il mio ex-monitore di nuoto (ieri ci hanno cambiato monitore) Insomma. Un miscuglio, strano, ma ha senso. Il caso è che sono arrabbiata perché non sono andata a timbrare (certo, solo si può fare fino le 11...) E domani dovrò fare un'altra carta quindi... Ho voglia di mandarlo a dare via....

domenica, gennaio 11, 2009

Mini sfogo

Stato: Triste, pessimista
Canzone: Caparezza: Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti


Sólo due cose: Sto male e tutto è una merda.

lunedì, gennaio 05, 2009

Polizia segreta

Stato: Spaventata
Canzone: Morodo: Los carros de Babylon

Oggi ho avuto uno di quei sogni che non hanno né piedi né testa. Un sogno angosciante, e veramente assurdo. Quindi, ero in strada e vengono un gruppo (4 tipi ed una tipa) e mi disero:

- Polizia segreta. È lei Anahí Palacín Martínez?
- Sí.
- Allora deve collaborare con noi in una missione.
- Che missione? Quanto durerà?
- 2 mesi e mezzo.
- Di nessun modo. Io non posso mancare due mesi e mezzo a lezione.- Tentai di scappare, mi tengono-.
- Se non vuoi collaborare, ti dovremo arrestare.
- Posso chiamare ai miei genitori?
- No.
- Devo farglielo sapere ai miei genitori.
- Di nessun modo.

Mi portarono, quasi trascinandomi, contro la mia volontà. Io non volevo e loro mi trascinavano, come se fossi una delinquente. Fianlmente siamo arrivati in un posto e mi chiusero in una stanza.

- Domani mattina inizia la missione.

E chiusero la porta a chiave.

Per fortuna, già mi sono svegliata di colpo... Che angoscia.

sabato, gennaio 03, 2009

Rompendo con tutto

Stato: Rabbia, e qualcsoa in piu che non si può dire (vedere testo canzone)
Canzone: Nine Inch Nails: Closer

Oggi, indipendentemente di quello che ho appena detto sul mio stato, del cui logicamente non darò molti dettagli, ho voglia di finire con molta gente. Non letteralmente, ma sì finire con il contatto con certe persone, che più di una volta mi hanno fatto piangere, intenzionatamente o no, non lo so.

Quindi, oggi ho realizzato una pulizia completa che affetta sia a msn, a yahoo come a skype. Ho cancellato tutti i miei contatti, ora sto riscattando alla gente che mi parla (quando mi arrivano i loro messaggi). Il motivo? Voglio dimenticare ad alcune persone che mi hanno fatto male, e anche togliere alla gente con la quale non parlo di solito. Sì, è un cammino molto radicale, ma è il migliore. Se non taglio certi contatti, so che le cose possono andare peggio. E no, non sono messa in qualcosa di strano, lo prometto.

Anno nuovo, vita nuova.

giovedì, gennaio 01, 2009

Bilancio 2008

Stato: Pensierosa
Canzone: Loreena McKenitt:Arabia

È andato un altro anno. Un anno scandaloso per me, pieno di esperienze, positive e negative, però idimenticabili.

Quest'anno si è parlato tanto della crisi economica, invece, la mia crisi emozionale viene dall'inizio di anno fin adesso. Durante questo 2008, non ho risolto nessuno dei miei conflitti emozionali, piuttosto che risolverli ho fuggito di questi, spero che sia una soluzione temporale. Non darò nomi, ma chi mi conoscete già un pochettino, potete intuire quei nomi.

Invece, sono riuscita a lavorare. Durante tre mesi ho avuto un ritmo accellerato, tra lavoro e lezioni. Ho imparato che quante piu cose fai, piu tempo hai per tutto. È strano, ma è così. Il lavoro l'ho lasciato, visto che prima che i soldi c'è la salute, e se un determinato lavoro ti crea ansietà, meglio lasciarlo. Miracolosamente, avendo meno tempo, sono stata prommossa su tutto, inglese, italiano e cinese. La conseguenza piu diretta è stata che ho finito di studiare italiano.

Ho conosciuto gente nuova.Salomé, Roy, Roberto, Álex... Era una delle cose che sempre mi è sembrata piu complicata, e invece, ci siamo.

E quella piu importante, ho potuto viaggiare di piu. Quasi tutti sono stati viaggi corti, ma è un passo avanti: Due volte a Madrid, una a Toledo, una a Finisterre, con le sue fermatine corrispondenti... (Non è lontano, ma è qualcosa...) E ovviamente, il mio desiderato ritorno a Milano, che ha anche coinvolto il fatto di vedere posti nuovi a parte di quella città che amo.

Quest'anno ho obiettivi nuovi. Magari espettative troppo alte. Però per non segnarsi obiettivi, che non sia:


- Meditare di piu, imparare a controllare il mio imbarazzo. Magari dovrei fare un corso di oratoria...
- Trovare lavoro.
- Andare via di casa. (E un po' piu a lungo, con un piu di aiuto, magari potrei andare per un periodo piu lungo a Milano)
- Fare corsi (mi interessa specialmente quello di air hostess)
- Viaggiare di piu.
- Partecipare in piu concorsi letterari.
- Trovare un uomo decente (missione impossibile...)
- Comprarmi un portatile.


 
Contrato Coloriuris