mercoledì, giugno 27, 2007

Magari...

Magari torno in Italia prima di quanto mi aspetto. E probabilmente tornerò a mettere i piedi su Milano. Sulla bella Milano (Anche se è così odiata).

Solo devo trovare lavoro (sto cercando con pazienza) e risparmiare come una matta.

Una mia ex compagna d'informatica, che ora sembra che stia diventando una buona amica, verrebbe con me volentieri... Dice che le piace sentire parlare la lingua italiana, ha, ah, ha.

Ora stavo pensando ad una cosa che mi fa ridere... Quando ero a Milano, c'è stato un giorno che mi ha chiamato mia madre... E mi ha chiesto:

Come va col tuo fidanzato????

Fidanzato??- Sono rimasta stupitissima per la domanda. Finalmente ho detto:- Caso mai dirai fidanzati!!!

Veramente, a Milano in questo senso mi sentivo in una situazione un po' strana. Però stavo bene. Mi sentivo al mio agio.

Comunque sono rimaste troppe cose da fare. Uno dei miei amici dice che magari mi viene a trovare a Vigo. Ma mis à che quando tornerò a Milano dovrò fare un po di cose... Alcune nessuno le potrebbe immaginare...

domenica, giugno 24, 2007

Uff!

Ciao a tutti :)

Oggi sono un po' stanca. Perché ieri sono uscita. Fino alle 6.30 del mattino in giro con Vanessa ed altra gente. Ho bevuto qualcosa, sì, una caipiroska alla fragola. Dopo siamo uscite in giro, siamo andate in tre discoteche diverse e tutte erano pienissime.

Prima ho aspettato Vane in un posto dove avevamo detto. Ma non arrivava. E poi ho cominciato a guardare certi messaggi di certa persona di quando ero in Italia e mi è venuta un po di malinconia. Mi è caduta una lacrimina mentre ricordavo quanto mi sono divertita a Milano (senza commenti) e di ricordare a questa persona.

Siamo andate in discoteche. Siamo andate a tre. Il peggio è che tutte erano piene di gente. Com'è possibile? a Vigo? a giugno? Non prende ormai vacanze nessuno di questa città ?

Mi sono divertita, ma poi sono stata stanchissima. Era da tanto che non uscivo così di sera!

E niente, pochi minuti fa ho provato a caricare la scheda italiana che ormai non aveva quasi soldi... E ci sono riuscita! Sono contenta. Mi conviene usarla, he, he, he.

mercoledì, giugno 20, 2007

Sogni dimenticati

Oggi ho sognato con Jose, un ragazzo che mi piaceva ai 15 anni.

Era un compagno di scuola e all'inizio avevamo un buon rapporto, il problema fu quando scoprì che mi piaceva. Stetti pazza per lui fino ai 17. A giorno d'oggi l'ho superato, anche se la mia situazione emozionale è sempre inestabile, he, he, he.

sabato, giugno 16, 2007

È curioso.

Ora mi stavo ricordando di tante cose trascorse nella mia vita, ci sono tante storie, tanti anneddoti, trascorsi durante tutta la mia vita, che tanti non sanno.

La mia nonna mi diceva alla fine dell'anno che dovrei fare una compilazione di storie bassate in fatti reali della mia vita. Non saprei se farla, non saprei da dove cominciare. Ma la realtà è che ci sono un sacco di storie da raccontare.

Tutti abbiamo storie da raccontare. Ma ancora abbiamo di piu le persone col cuore sboccato e le emozioni fuori di controllo. Infatti, la maggior parte della gente artistica è "strana"- Come dice mia madre- E mai trova stabilità emozionale in vita sua.

Ci sono tante cose che quasi nessuno sà; Magari perche sono chiuse in alcuna parte del mio cervello e mi dimentico di raccontarle. Ci sono tantissime, e in tutte sono stata io stessa, con tutto il belloe il brutto di me. È curioso che in 20 anni - Periodo che per alcune persone non è niente- Siano successe così tante cose...

lunedì, giugno 04, 2007

Ventre di Venere

Questo testo è una poesia che trascorre durante la canzone Ventre di Venere dei Gamba de Legn. Devo dire che sempre mi emoziono quando la ascolto e piango. È incredibile come vengono trasmesse le emozioni.

In quale corpo,
in quale pianta,
in quale pietra,
ho cominciato una corsa verso il mio volto,
forse nella proffonda vertigine della creazione,
nell'inmensa marea, dove gli alberi si ergono,
e respirano, e si coprono di foglie, e le perdono,
e come d'incanto, risorge uan nuova vita, mammiferi,
rettili, pesci, uccelli di ogni specie e varietà,
e colore, e dimensione, e popolano lo spazio, che sembra inmenso.
E il calore screpa dalla terra, e la pioggia imputridisce le serenti,
e i cristalli si fondono, e le foreste pietrificano,
e le catrastofi esseguono una dopo l'altra,
e i polmoni si riempiono d'aria,
e il sangue corre, e i nervi vibrano,
e le montagne slogano,
in una notte, in questa notte.


Intorno a me,
ci sono le città che non sono state ancora fondate.
i paesaggi che non si possono ancora vedere.
ho infondo a me una sorta di altro sguardo,
che non vede ancora nulla,
uno strano e tenero legame che mi unisce al vuoto antico, ho in me,
nella realtà della mia carne viva
il segno della creazione che prosegue senza fine,
ed io attengo nel torbido per far scattore del limpido, e illuminato,
io vorrei unire gli uomini agli animali, alle piante, alla materia,
agli spiriti ma anche agli angeli,
e questo sforzo possa diventare arte,
in un mondo che ai poveri toglie il pane e ai poeti la pace.

Devo anche dire, che per bene o per male, sto imparando il dialetto milanese ad una velocità spaventosa... È bellissimo.. E non so perché, ma lo sto imparando in fretta :)

È un peccato che si stia perdendo.

 
Contrato Coloriuris