lunedì, giugno 30, 2008

Miracolo...


Non si poteva dormire ieri con le grida e i claxon delle macchine... :D

sabato, giugno 28, 2008

Progetto: Salviamo le lingue!

Vi propongo una sfida, a tutti quelli che scrivete sui blog, a tutti quelli che passate le ore su internet.

Probabilmente molti di voi conoscete, parlate, o siete nati in un posto dove ci sono delle lingue che sono completamente sprottette oppure si stanno perdendo, specialmente quelle non prottette dalle instituzioni, non importa se è il milanese, il provenzale, il torinese, o il ladino. (per mettere degli esempi.)

A quelli che conoscete una lingua minoritaria, o in rischio di sparire, vi propongo una sfida, visto che c'è qualcosa che potete fare per aiutarla. Aprire un blog! Non importa se è personale, se è su un argomento che vi piaccia o se vi risulta difficile scrivere e dovete farlo piano, ma penso che sia la miglior forma di ricambiare l'affetto con la vostra terra.

Voglio spingere questo proggetto, e vi voglio incoraggiare a tutti per participare. Io ho già fatto qualcosa, visto che ho i miei blog in galiziano e in milanese, e magari ne farò qualcun'altro, ma una persona sola non cambia niente. Solo le grandi masse di gente possono cambiare il mondo. Quindi, chi abbia un po di tempo (neanche ci vuole così tanto per scrivere alcune parole) che partecipi. Poi, se qualcuno vuole aggiungere un'idea, che me lo dica pure :)

venerdì, giugno 27, 2008

"Perché non vieni a lavorare in Italia?"

Non posso.

Per il momento non posso.

Motivi:

1) Ho già fatto le inscrizioni per la scuola di lingue, quindi, in ottobre si ricomincia.

2) Dovrei cercarmi il lavoro da qua, ed è un po' un casino.

3) Come faccio poi? dove dormo? :D Non è che posso rompere la testa a degli amici... hehehe. E penso che un lavoro di au-pair non lo farei bene...

4)E la questione piu importante... Come convinco ai miei!?!?!!!!?

giovedì, giugno 26, 2008

Samil




Ondas do mar de Vigo,
se vistes meu amigo!
e ai Deus, se verrá cedo!

Ondas do mar levado,
se vistes meu amado!
e ai Deus, se verrá cedo!

Se vistes meu amigo,
o por que eu sospiro!
e ai Deus, se verrá cedo!

Se vistes meu amado
por que ei gram cuidado!
e ai Deus, se verrá cedo!



Apro questo post con una cantiga de amigo, importantissime nella cultura galiziana, per riflettere l'importanza che ha il mare per noi. Ieri sono andata per seconda volta quest'anno, alla spiaggia di Samil. È curioso, è una spiaggia che, infondo, non significa così tanto per me: I miei genitori mi portavano a Patos, e mia nonna, alla spiaggia América. Ma è comunque, quella che è miglior comunicata.





Faceva molto caldo, infatti mi sono bruciata. Quando sono arrivata in spiaggia, ho potuto camminare tranquillamente per le acque dell'oceano Atlantico. Senza pensare a niente. Credo che è una delle cose che mi mancherebbero se me ne fossi a Milano. In realtà, mi mancherebbe fossi dove fossi, visto che l'oceano Atlantico, nelle coste della Galizia, direi che é unico.

Entravo piano piano dentro dell'acqua. Mi ricordo di qualcosa che è successo tempo fa. Uno dei miei zii era fidanzato con una donna cubana, e la prima volta che è andata in una spiaggia della Galizia, la mia cugina ed io siamo andate con loro. Noi due, siamo corse verso l'acqua come due pazze, e lei è corsa dietro... Certo che quando è entrata, tremava del freddo...



Ieri mentre mangiavo il panino, un gabbiano si è portato parte del mio panino... Queste cose prima neanche succedevano, sembra che vadano coi tempi...

Il mare è stato anche molto importante nella cultura e la stregoneria galiziane. Per esempio, il rituale delle nove onde. Era per ragazze che volevano essere incinta, e consisteva in entrare nell'acqua in luna piena, e lasciarsi colpire da nove onde.

Ieri ho passato tanto tempo in spiaggia, questo è il motivo per il quale mi sono bruciata, e anche il motivo per il quale poi mi mancava tempo...

martedì, giugno 24, 2008

lunedì, giugno 23, 2008

Lo so, non disegno bene...

Ho trovato una cosa curiosa...

Il "mini-piano" che ho disegnato quando ero nell'albergo gli ultimi giorni a Milano...dopo di perdermi!



Per chi non riesca a farsi un'idea: Il cerchio del mezzo è Piazza Piola.

domenica, giugno 22, 2008

Dilemma

Oggi (Se non ricordo male) abbiamo la partita Spagna-Italia.

Di solito non me ne frega molto il calcio, ma quando c'è qualcosa di grande (Se non faccio qualcosa piu interessante) a volte lo guardo.

La questione è che in questo caso ho il cuore divviso: Sì, è ovvio che sono spagnola, sono nata qua a Vigo... ed è così. (Se appoggio ad Italia mi ammazzano)

Per un'altra parte, se non appoggio ad Italia mi ammazzano lo stesso: ora che sono per quasi tutti una "milanese in addozione", c'è chi mi dice "Ma tu sei un'italiana addotata, quindi devi appoggiare ad Italia!"

Andiamo bene...

E se devo guidarmi da "tipi fighi" neanche... ci sono fighi nelle due selezioni, hahaha.

domenica, giugno 15, 2008

Madrid: La terza è la volta buona

Sono contenta, perché questa volta, la mia terza volta a Madrid, è stata diversa, anche se ci sono state un po' di ore dormendo in macchina...

Mi sono divertita. Me ne sono andata con Adrián e Salomé, e dopo di molte ore e molte fermate in stazioni di servizio (Uscire della Galizia, incrociare tutta Ourense e attraversare Castiglia e Leon è pesante...) siamo arrivati a Madrid. Siamo andati alla stazione di Atocha. Dopo abbiamo girato, specialmente nella Gran Vía, visto che io dovevo comprare qualche vestito per la festa di nozze di Marta, che si festeggierà in un paio di mesi. Abbiamo preso un autobus poi perché Salomé doveva fare un'esame nella Università Europea di Madrid, quindi, Adrián ed io, siamo andati a prendere qualcosa intanto che aspettavamo. Mi stupisce che gli autobus interprovinciali a Madrid sono gestionati dalla amministrazione pubblica. A Vigo invece, gli autobus non c'entrano niente con l'amministrazione, che io sappia.

Quando Salomé è uscita, siamo andati a mangiare in un ristorante vegetariano, (Fres.Co ) che dal mio punto di vista, è un paradiso! Era tipo autoservizio, e buffet libero, quindi, mangi quello che ti pare e nella quantità che ti pare. È una goduria! Devono fare uno così a Vigo!

Credo che sia ovvio che non potevamo andare via senza dipassare un paio di volte per il Starbucks... un'altro lusso che qua noi non abbiamo...(grrr!)

Un'altra cosa curiosa è che Madrid era piena d'italiani. Magari per questo, e per dare una mano a Salomé (Ho finito 2º) abbiamo parlato in italiano abbastanzatempo.Inoltre, io con il mio polsino d'Italia, orgogliosa, ha, ha, ha.

Per me, è anche stato un piacere andare di nuovo sulla metrò. Mi piace muovermi in metrò, ed è una di quelle cose che non facevo da un anno. Amavo scendere, sentire tutta quell'aria mentre non si fermava, e lanciarmi contro la porta. Ora che parlo d'italiano, una delle volte che sono salita sulla metrò,un signore ben vestito al cui avevamo già sentito quando parlava per telefono in italiano, mi aveva fatto una domanda e praticamente si è risposto da solo (meno male, perché Madrid non la conosco...) Il fatto è che quando siamo entrate nella metrò era di là, e Salomé mi stasva chiedendo dei dubbi su italiano... Ed io che le spiegavo, anche ho fatto qualche commento sulla lingua milanese (non poteva mancare) E il signore ci guardava con curiosità. Io cercavo di evitare scompisciarmi dal ridere...

Di sera siamo andati a bere qualcosa con un amico di Adrián, così che lui e Salomé parlavano dell'esame e di cose collegate a questo. Io ero mezzo addormentata, mi si chiudevano gli occhi... E vabbè, poi quando ci siamo salutati, ho cercato di dormire un po'. Ma le cose non sono andate proprio bene del tutto: Adrián in una stazione di servicio, aveva mangiato un po' troppo e non era in buone condizioni per guidare. Quindi, ci siamo dovuti fermare in una stazione di Castiglia e León, e alla fine, abbiamo dovuto rimanere in un ostello che avevano là. Di mattina, tutti stavamo meglio, e dopo di fare una piccola colazione, abbiamo continuato con il percorso di ritorno, a sbalzi e con molte fermate. Siamo arrivati a Vigo sulle 16.00. Ho imparato che l'autostrada che si deve prendere è sempre la A52 e che bisogna stare attenti se non si vuole andare a sbalzi...

sabato, giugno 07, 2008

Voti!

Sono contenta.

Sono stata promossa su tutto. Questo vuol dire due cose: Che potrò passare un'estate tranquilla e che mi potrò organizzare per il mio ritorno... Il fatto è che non so ancora che fare della mia vita (Specialmente perché ci sono certe informazioni che non so dove trovarle)

mercoledì, giugno 04, 2008

¿Un nuovo capitolo?

Magari sì.

Magari dovrò chiudere un capitolo della mia vita.

Magari la Viga dovrà morire. E tornerò ad essere Anahí. Allora la profezia del buddista si sarebbe compiuta.

martedì, giugno 03, 2008

Sesso e frivolezza

Se devo essere sincera, non lo capisco.

Non capisco alla gente che va a "fare una scopatina" semplicemente perché sì, per sfogarsi, o per sfogare le loro frustrazioni cotidiane. È completamente ridicolo. Ma per molta gente il sesso è quello: Uno sfogo. Una scarica di energia.

Non capisco la gente che dice: "Bene, mi sono fatta un'altra" e rimane così felice. Il sesso non è quello. Il sesso è un'unione, dal mio punto di vista, sacra. Non c'è un maggiore concetto di unione nel mondo fisico. La frivolizazione probabilmente si debba a tanti fattori, tra questi, alcuni mezzi di comunicazione e la società stessa, che guarda al sesso come un elemento di manipulazione.

Per un'altra parte, credo che una donna che non guardi molto con chi se ne va, è una incosciente. È incredibilmente pericoloso andarsene con qualsiasi persona per sesso. Anche dovrebbero di responsabilizzarsi gli uomini, ma sappiamo che in molti casi, questo non capita.

Perché si frivolizza così tanto con un argomento che significa avere così tante responsabilità?

lunedì, giugno 02, 2008

TV privata... come sei giovane...

Mi si fa simpatico pensare che quando sono nata solo esistevano tre canali di TV: la televisione pubblica: (La Primera aprì nel 1956, e la 2, nel 1965) e la tv regionale, la TVG, che cominciò le sue emissioni nel 1985.

Nel 1990, (in riassunto, quando avevo 3 o quattro anni) vengono a concorso tre licenze di televisione. Finalmente, le vincitori sono state Canal +, Antena 3 e Telecinco.

Antena 3 fu la prima, visto che le sue emissioni regolari cominciarono il 25 gennaio di 1990, essendo il primo canale privato che emetteva per tutta la Spagna. Forma parte del gruppo Antena 3, insieme alle dite di Onda Cero, Europa FM, Movierecord, Atres Advertising y A3Multimedia, così come la ditta Unipublic. Così si presentava Antena3...



Canal + ebbe una concessione speciale, visto che doveva emettere obbligatoriamente 6 ore gratuite, ma le permisero di trasmettere il resto della programmazione in emissioni codificate. Cominciò il 8 Giugno di 1990 le sue emissioni in prove, e il 14 settembre, quelle regolari. Penso che tutti in Spagna ci ricordiamo della sintonia di Canal +...



Ho lasciato per il finale a Telecinco, perché, c'è solo una frase che può definere la sua storia: La realtà puzza. Telecinco è stata la seconda in emettere, il 3 di marzo di 1990, come no, con quasi tutto il personale italiano, e con un grande spettacolo, basata nel formato televisivo di Canale 5.



Ci sono due dati curiosi da sottolineare. Per cominciare, le omonime tedesca e francese de Canale 5 non hanno avuto la stessa fortuna che Telecinco. Telefünf aprì nel 1988 e chiuse nel 1992. Finalmente, nel 2002, il gruppo Tele München Gruppe la riaprì. Non ho ben capito i motivi di questi cambi, visto che la maggior parte dell'informazione è in tedesco... E non ci capisco niente.

La Cinq, invece, non ha avuto molta buona fortuna. Nacque nel 1986 e morì nel 1992, in diretta, visto che anche se la programmazione aveva una buona quota di spettatori, il canale registrava perdite e finalmente, si dichiarò un fallimento tecnico. Il debito era di un millione di franchi, quindi, la lasciarono morire il 12 di aprile di 1992.



Un'ultimo dato curioso sulla Telecinco, il canal spagnolo, che è ancora vivo, e che è infatti quello che ha piu successi da un paio d'anni. Nel 1989, Fininvest aveva il 25% della stazione televisiva, e invece, dalla sua uscita in borsa nel 2004 Mediaset Investimenti possiede una percentuale dei benefici di questa stazione da brivido: ¡¡¡50,13%!!! (Senza commenti, no??)

Al giorno d'oggi, la tv cresce inarrestabile. Nel 2005 è nata Cuatro, e nel 2006, la Sexta. Mi faccio una domanda: Eravamo piu felici quando c'erano soltanto tre stazioni di tv, invece della quantità di canali che si possono ottenere adesso attraverso le tv digitali?

 
Contrato Coloriuris