martedì, ottobre 21, 2008

Sfida

Oggi sono molto contenta. Ho finito di leggere Domani ti perdono, di Alessandra Appiano, libro che ho ricominciato (lo avevo letto a metà) qualche giorno fa. Il fatto in sè non è averlo letto, ma l'ho letto in tre giorni. Sto ricuperando una parte di me che credevo ormai persa tra i miei ricordi dell'infanzia pre-virtuale, in cui ero una divoratrice di libri, ed internet era un'idea banale che nemmeno mi era passata per la testa. Sono andata in biblioteca, così mi sono allontanata dei rumori mondanali che innondano la mia casa, fino ad alte ore della mattinata, e che da piccola non me ne fregavano, ma che ora mi turbano abbastanza. Sono andata nella biblioteca piu vicina, con l'unico scopo di leggere.

Fino al corso scorso, anche avevo un problema: in italiano ero con il piano vecchio, e quindi, dovevo leggere tre libri imposti per il sacro dipartimento d'italiano. Questo vuol dire fretta, sconcentrazione, e meno campo di scelta. Ora ho una sfida personale, leggere come una matta come quando ero una bambina che se ne fregava di quello che succedeva con il resto del mondo, che camminava per mondi non scoperti e si perdeva tra i boschi in compagnia della sua cugina, chi solo vedeva ad una amica il fine settimana a casa, e per chi una giornata allaCoruña era una giornata in paradiso. Leggendo si scoprono altri mondi, altre idee, altri sogni, che nemmeno si possono sfiorare in qualche altro modo. I libri erano i miei rifugi segreti, costruivano il mio mondo, mi facevano sognare. Voglio che continui ad essere così.

giovedì, ottobre 16, 2008

Roberto Saviano in pericolo

Oggi ho letto una notizia su Faro de Vigo (un giornale) che veramente mi è dispiaciuta. Roberto Saviano ha dovuto abbandonare Italia. Lo scrittore, autore di Gomorra, libro che parla apertamente del problema della Camorra nel paese e svela dei segreti interni dell'organizzazione, ha dovuto fuggire dopo di multipli minaccie di morte e la scoperta di un possibile attentato ideato per la mafia napolitana, che pretendeva asssassinare lui e tutta la sua scolta prima di Natale. La camorra è un problema che purtroppo, nasce nel XIX e ancora è vivo. È adesso quando iniziano ad esserci reazioni aperte di riffiuto contro questo problema, e purtroppo sarà una lotta dura. Qua aggiungo la canzone di Lucariello, che ha accompagnato al film.



Flash e camere

Ieri è stato uno di quei giorni diversi al resto. La professoressa di cinese ci aveva detto che quelli che potessimo venire di mattina, venissemo. Ci hanno messo un capitolo della serie che vediamo sempre in cinese, altro che una serie educativa a volte sembra una telenovela :D. Sapevamo che verrebbe la consigliere di educazione. Eravamo in pochi, visto che la maggior parte della gente non poteva accorrere a lezione di mattina. Per me è stata una situazione strana. Prima sono entrati la direttrice e il capo di studi tutti e due molto ben vestiti. Mi si è fatto strano vedere al capo di studi (al cui non avevo visto dall'inizio del corso fino a ieri) così ben vestito, visto che mi ha dato lezione alcuni anni fa e mi prendeva sempre in giro (prende sempre in giro a tutti quanti...) Dopo sono entrati un sacco di giornalisti, e finalmente la consigliere. È stato assurdo per me essere circondata da giornalisti, videocamere che registravano, e flash che sparavano ogni poco. La situazione fa diventare nervoso ad uno, veramente. Ora capisco alla gente che scappa dei flash e camere. Ma non è andata male.

domenica, ottobre 05, 2008

Spirale d'indecisione

Mi guardo allo specchio. Stranita. Pensierosa. Si ricomincia alla scuola di lingue, ricomincio in cinese ed inglese, ma per prima volta in cinque anni, non devo ritornare ad italiano. Mi si fa strano dopo cinque anni. Al massimo potrei andare alle lezioni complementarie, ma a cosa servono? Voglio dire, su internet sono ben allenata. La ruota che gira e gira. Come dice una canzone wiccan:

Air moves us,
Fire transforms us,
Water shapes us,
Earth Heals Us.
And The Balance Of The Wheel Goes Round And Round.

E la ruota gira. Un nuovo periodo nella mia vita si sta aprendo camino. I cambi si avvicinano mentre io mangio cioccolatto come se non fossi la protagonista, ma uno spettatore. In realtà non è così. Non c'è uno spettatore, ma siamo tutti personaggi di questo romanzo strano che è la nostra vita. E mi ricordo, quando ero una giovane di 18 anni, al secondo anno di scuola di lingue, con un professore che la prendeva sempre in giro perché si vergognava a parlare in italiano. E ora? come la mettiamo? Mi hanno già dato dalla bauscia, dalla mangianebbia. Magari perché vivo Milano, anche da lontano. Mi ha lasciato un segno per sempre, come una storia di sorrisi e lacrime, come un diavolo che vuole sorridere, come la velocità di una metrò che scorre per i miei sogni assurdi dentro ad un bosco di dubbi. Ieri mi è successa una cosa completamente idiota. Mi sono addormentata cinque minuti e ho fatto un sogno strano:

Piola... fermata Piola.

Salita sulla metrò a tutta velocità. Equillibri per non cadere per terra finché riesco a siedermi. E di nuovo:

Loreto... fermata Loreto.

Discesa e camminata disorientata finché trovo la strada. L'ho trovata? No. Sto per fare 22 anni (17 ottobre) e non so ancora qual è la mia strada. Spero di trovarla prima di arrivare a Abbiategrasso. Sarebbe troppo tardi.

E vedrò le faccie stupite dei miei professori, ora ex professori d'italiano, mentre giro in una spirale d'indecisione che comanda piu di me, piu di quanto volessero comandare i miei, piu di quanto potessi perdermi tra le note di una canzone con finale felice.

giovedì, ottobre 02, 2008

Quando la giornata è storta...

Ieri è stato un giorno un po' brutto. Mi sono attivata già di mattina, la mia madre e la mia zia era da giorni che mi rompevano la testa "ordina la stanza!" Quindi, per non sentirle, mi sono messa a farlo. Dopo di mangiare, ho fatto delle mie cose e poi ho guardato la tv, e sono stata su internet fino alle 18.15, visto che era l'ora alla quale avevo lezione di cinese. È il secondo giorno che mi sono vestita da "lutto". Non era un lutto visibile, perché avevo una maglietta nera senza maniche e con collo, una gonna nera lunga quasi da "strega" e delle scarpe nere. Ma era quello il significato: Lutto per le morte delle vacanze. A lezione è andato tutto abbastanza bene, le cose di cinese ho notato che le ho ancora abbastsanza fresche e che sono piu sveglia adesso. Meglio, perché Yan (la professoressa di cinese) è stata sempre veloce già l'anno scorso, e anche lo sarà quest'anno.

Sono arrivata a casa, ho mangiato qualcosa. Ho cominciato a vedere seri scaricate da internet in versione originale in inglese,e ho dato fastidio a Roberto. Come? facile! Basta mettere su skype a Milanello (Mascota del Milan)




e sono arrivate le 21.50, ora nella quale avevamo deciso Salomé ed io di incontrarci per andare alla piscina pubblica. È stata una disgrazia. Ci hanno fatto nuotare un po, e sono arrivati alla conclusione di che dovevo andare alla piscina piccola (nella quale c'era solo gente anziana) perché devo imparare a respirare. Mi sono sentita un'inutile. Magari sono troppo disallenata, ma quello di che ti mettano in una piscina dove solo ci sono vecchi... (molto simpatici, comunque) ti fa sentire un po male. Ho scoperto che a giorno d'oggi non riesco a nuotare di spalle, infatti mi è entrata troppa acqua nel naso e quello mi ha provocato un male di testa scandaloso. h

Mi sono sentita megadepressa, ma vabbè. Magari devo riprendere il ritmo. Anche in aerobica all'inizio mi sentivo stupida... Ma com'è possibile che abbia perso così tanto la pratica?

mercoledì, ottobre 01, 2008

I Mc Donald's

Purtroppo, la ditta Mc Donald's continua essendo un successo in tutto il mondo, visto che millioni di persone ogni giorno entrano nei loro ristoranti, nutrendo a una ditta che vive dal capitalismo e al costo della salute di molti essere umani, che, inocentemente, vanno ai suoi ristoranti con l'incentivo economico.

A me personalmente, le burger dei Mc Donald's non piacciono. In realtà, io di solito prendo i burger nelle caffetterie. L'unica cosa che mi piace di là sono i gelati. Comunque mi sono proposta una sfida:

Non mettere un piede su un Mc Donald's almeno per un anno (per addesso).



Il 16 ottobre, è il giorno Mondiale Anti-McDonald's. È un'iniziativa che parte dalla Mc Donalds Workers' Resistance nel Regno Unito, da 1980. In molti paesi i loro lavoratori si manifestano per protestare per le condizioni del cibo e le condizioni nelle quali lavorano loro stessi. Purtroppo non è così tanto conosciuta l'iniziativa...

 
Contrato Coloriuris