sabato, aprile 04, 2009

Crisi di viaggio

Stato: preoccupata
Canzone: Roberto Murolo e Mia Martini: Cu' Mme'


Una data. 2 luglio. Un volo di andata. Porto-Bergamo. E dubbi. Dubbi che crescono ad ogni minuto che passa.

Pensavo di essere sicura sul terreno lavorativo. Ora so che dovrò rischiare, e soltanto so che non so cosa succederà. Certo, se la storia di Schio diventa una trappola, sempre posso scappare. Arrangiarmi. La mia prima esperienza a Milano (28/03/2007 - 13/04/2007) è stata un'avventura, infatti, nella quale la metà dei giorni non ho dormito dove in teoria dovevo dormire .Invece a settembre è stata una cosa un po' piu tranquilla, anche se qualche sorpresa me la sono portata.

Ma ora ho paura. È un rischio grosso. Certo, non perdo niente. Posso perdere solo la pazienza. Magari finisco lasciando CV in qualche città sconosciuta per me. O magari mi sistemo a Milano. Speriamo che per Schio tutto vada bene e non debba correre i rischi. Però se li devo correre, li correrò.

Non ho preso volo di ritorno perché non ero sicura della data. Ne del ritorno. E non lo so neanche adesso. "Vabbè, se hai problemi puoi andare all'imbasciata spagnola che in un momento di emergenza ti pagano loro il biglietto e dopo li ridai i soldi". - Così mi ha cercato di tranquillizzare un ex compagno d'italiano. A dire il vero, tanta gente ha cercato di calmarmi. L'unica verità chiara è che per la data segnata mancano 89 giorni, ho tempo per sapere cosa succederà e cosa farò. Addirittura per cercare in caso di che per Schio sia un "no".

Ora devo concentrarmi, preparare l'esposizione orale che farò d'inglese, pensare agli esami di giugno e capire che farò il 24 di aprile, quando venga un ragazzo napoletano a trovarmi al cui non so ancora se dovrei incontrare.

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