mercoledì, gennaio 30, 2008

Vietato piangere

Sono gli occhi del dubbio. Gonfi, tristi, umidi. Occhi di non aver dormito niente. Occhi di aver capito che il mio cuore non vale niente. Neanche per chi pensavo che valeva. Mi gira la testa. Sono l'immagine della delusione, del fallimento, artistico e emozionale, del dolore. Dolore, sempre torni a me. Perché non mi abbandoni?

Dicono che non si deve cercare la felicità, ci si deve collegare. Ma la sensazione di voler sparire del mondo, rimane.

Mi guardo intorno. Vietato piangere. Questo è il cartello che mettono tutti in faccia perché vogliono fuggire della realtà e pensare che tutto va bene. Io, invece, non posso rispettare quella regola e mi sfaccio un'altra volta in lacrime.

Non poteva essere successo in un periodo peggiore: Alle porte degli esami di febbraio. Ho già perso tutti gli stimoli che mi facevano sorridere. Li ho persi, o magari no. È peggio non saperlo. C'è chi dice che i miei problemi emozionali verrebbero da dietro, da un trauma infantile. È abbastanza probabile, ma non ricordo bene cosa sia successo nella mia infanzia.

Una domanda senza risposta, lanciata all'aria... Perché??

Solo i dei lo sanno.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Per quanto possa sembrare difficile sorridere - e credimi ci sono dei momenti che anche per me (che sono considerata dai miei amici una persona estremamente solare, quella che nonostante tutto trova sempre la forza di sorridere) è difficile - non mollare. Stringi i denti, per quanto difficile e doloroso, e vai avanti, sorridi alla ricerca di un momento migliore. Perchè io so che dietro le nuvole della tristezza, c'è sempre un raggio di sole.
E non dire che sei "l'immagine della delusione, del fallimento, artistico ed emozionale, del dolore": tu sei l'immagine di una ragazza che ha voglia di vivere, di trovare la sua strada, di trovare con chi percorrere questa strada.

Per quel che vale, ti sono vicina.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Mi dispiace che tu sia così triste, ma non preoccuparti, tutto passa ed è vero anche se potresti non credermi.
Concentrati sugli esami, così non pensi ai tuoi problemi e così non avrai poi un altro motivo per piangere.
Un saluto

Anonimo ha detto...

Non so cosa ti sia successo, se hai bisogno di una spalla amica... Sai dove trovarmi, in ogni momento :)

Vedrai che tutto si sistemerà, che tornerai a sorridere.

Intanto ti lascio un abbraccio, forte forte, e un sorriso.

A presto!

Soph ha detto...

passavo di qui...
penso k ai perchè neanke i dei sanno rispondere... credo siano in dentro ognuno d noi, basta solo scoprirli e soprattutto volerli scoprire...
scusa l'intrusione!
spero andrà meglio in futuro! ciao

Unknown ha detto...

Ciao Tesoro, ma perchè oggi appena accendo il cp devo leggere queste cose? Non farlo più!!! Tu sei unica, meravigliosa e stupenda creatura, bella, intelligente, probabilmente simpatica (anzi certamente simpatica), e poi se sei simpatica a me vuol dire che lo sei e basta.
Hai 21 anni, io ne compirò 61, vorrei avere i tuoi anni con questo tuo "problema"... Ho vissuto ed ho imparato una cosa importantissima.
Io sono unico e irripetibile, ho un valore che solo io conosco, mi amo, mi piaccio, ho cura di me, mi vedo bello, simpatico, divertente e non litigo mai con me stesso... non é egoismo questo, è rispetto in noi stessi... Cerca di rispettare di più te stessa, i genitori che ti hanno procreata, sorridi alla vita con quel bel sorriso che hai e vedrai che tutto diventa di mille colori. Gli altri se ne accorgeranno e allora sarai bellissima e amatissima.
Io comunque non ho bisogno di fare sforzi per vedere in te tutto questo.
Un bacio
Manfred

 
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