venerdì, dicembre 26, 2008

Mafia a Vigo

Vi tradurrò e scriverò un articolo dal giornale Faro de Vigo, che parla sulla mafia italiana qua, a Vigo. Non è la prima volta che si hanno notizie, e veramente l'argomento inizia a preoccuparmi. L'articolo originale in spagnolo è qua.

La presenza della mafia italiana a Vigo è in cammino di non essere piu' qualcosa di eccezionale. Il fin adesso fugitivo Marco Assegnati, non è il primo capo che si stabilisce nella città ulivica per svolgere le sue attività illicite.

Ce ne sono almeno due precedenti: Il colpo assestato il passato mese di luglio ad una rete nella che suppostamente operavano la camorra napoletana e la Cosa Nostra siciliana che si è saldato con quattordici persone dettenute e il caso di Carmine Rispoli, un importante capo della camorra che è caduto a Sitges (Barcellona) e che passava lunghi periodi nella città ulivica (la città ulivica è Vigo) dove aveva nolleggiato un appartamento di lusso.

Il colpo che ha reso possibile la detenzione di quattordici persone a luglio, è stato coordinato per il gruppo speciale contor il Crimine Organizzato della Guardia Civile e diretto per il Giudicato d'istruzione numero 4 a Vigo. L'operazione ha disarticolato una mafia italiana a Vigo, dove diversi capi dirigevano produttivi affari di traffico di droghe, donne esplotate sessualmente, e biancheggio di denaro procedenti dai loro affari. Si calcola che in un anno abbiano biancheggiato dalla città piu di due millioni e mezzo di euro.

L'organizzazione otteneva l'eronia e cocaina in Italia e la distribuivano in Galizia e il nord di Portogallo.

Le armi le ottenevano al centro dell'Europa. Tra i dettenuti, il supposto luogotenente galiziano dei capi e alcuni testaferri che muovevano i soldi traverso gli uffici di poste o con aziende schermo. La rete aveva appartamenti di lusso nolleggiati nel centro di Vigo e i supposti lider godevano di un alto livello di vita.

Lusso

Il caso di Carmine Rispoli risale a giugno 2006. Ai suoi 38 anni e considerato uno dei massimi capi della camorra napoletana, è stato accertato a Vigo tra svegliare sospetti per aver pagato in contanti il noleggio anuale di un appartamento di grande lusso nella zona della Plaza de Compostela e comprare, anche dopo pagare in contanti 67.000 euro, un Porsche in un concessionario della città.

Con un'altra persona avrebbe ottenuto materiale pirottenico per valore di 2.500 euro e avrebbe organizzato degli spettacolari fuochi d'artificio che lo avrebbero anche messo sotto sospetto. Era il capo del clan Di Lauro ed è stato dettenuto quando entrava in un supermercato di Sitges.

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