sabato, febbraio 28, 2009

Sfogo! (Con la mancanza di un altro tipo di sfoghi...)

Stato: pensierosa
Canzone: Marco Masini- Vaffanculo (Non è mai stato così ben detto)

La parola è pensierosa.

Sono a Mos, a casa dei miei nonni paterni, ad aprossimativamente quindici kilometri da Vigo. Sì, si sta bene per un paio di giorni senza genitori, senza fratelli. Sono riflessiva per tutte le cose che stanno capitando nella mia vita: Un professore ci lascia, al ritorno delle vacanze avrò i voti degli esami (Allora sì che verranno le mie giornate di riflessione) La mia vita emozionale è molto disordinata (E tutto quello che implica.. avete già capito...) E mi inizia a mancare (un pochettino) Milano dopo mezz'anno. Non più con così tanta ansietà, ma un pochettino. E non mi resta niente, dovrei trovare un lavoro qui, risparmiare, ripetere gli stessi processi. Almeno so che ho l'appoggio di quei amici che a chilometri di distanza, continuano a sopportare le mie crisi... Qualcuno disse che Vigo è una "mini-Milano". Magari la zona industriale(Specialmente la Avenida de Madrid, dove ci sono tante ditte con edifici enormi) é una mini-Milano. Per il resto...

Domattina devo andare a Vigo. A parte di essere già domenica, devo votare. Ho mandato un messaggio alla mia madre perché mi confermi se è arrivata la lettere nella quale ti dicono la scuola, il tavolo e tutto quello. Pazienza. A volte penso che sarebbe piu pratico creare il proprio partito politico e fregarsene di quel gruppetto......

Sono anche contenta perché continuo a scrivere il mio romanzo, anche se ora mi sono bloccata un po' e quello mi fa arrabbiare... Alcun consiglio? Magari un "brain storming..."

Non mi posso lamentare, in questi giorni ho avuto due regali: Un palmare con telefono, che mi a dato uno dei miei zii (Per non avere così tante cose sopra...) E uno schermo per il mio pc, che il mio è già un po distrutto e ci sto tutte le notti a colpi... Era da tempo che pensavo a comprare uno schermo o un portatile. Il problema del portatile è che nel pc ho un apparecchio di televisione e non si può mettere al portatile... :S

venerdì, febbraio 27, 2009

Addio, Juan

Stato d'animo: Triste
Canzone: Los Piratas- Muertos

La notizia del suicidio di Juan Campos Paz, professore di musica in diverse scuole (Tra queste, Escuelas Nieto, nella quale ho studiato gli ultimi quattro anni di scuola obbligatoria) è caduto come se mi versassero dell'acqua fredda. Probabilmente molta altra gente l'ha sentito anche così. La notizia mi ha sorpreso il mercoledì, quando stavo uscendo per andare in piscina. Il dolore mi ha dominato e non ho potuto evitare che le mie lacrime cadessero per le mie guancie. L'ho visto per ultima volta alcuni mesi fa. Non avrei potuto immaginare niente del genere, l'unico che avevo avvertito era che in quel momento aveva chiaramente voglia di parlare.

Nel funerale ho pianto abbastanza. Mi vergogna piangere così, inoltre c'erano molti dei miei ex professori di quella scuola. Ho ricordato le sue lezioni, le sue parole, la tenerezza che emanava con il suo modo di essere, buono e apparentemente tranquillo. Però ho anche ricordato momenti in cui sono stata vicino a commettere quella pazzia di finire tutto. Per fortuna, nel momento, qualcuno l'ha impedito.

Sto cercando di asimmilarlo... Ma non ci riesco...

martedì, febbraio 10, 2009

Eu son galega

Stato: pensierosa
Canzone: Ambito Kinitoh- Galicia Calidade


Infondo, sono orgogliosa di essere galiziana. Anche se si può pensare il contrario, mi sento piu galiziana che spagnola, magari per causa delle differenze culturali tra regioni. Non sono nazionalista, e molto meno independentista, ma veramente odio alla gente che pensa che "In Galizia ancora ci muoviamo con i carri di mucche" o che in Galizia siamo "tutti incolti", o addiritura chi dice che in Galizia "piove sempre". Nessuna di queste affermazioni è vera.


Cammino per Vigo e penso che infondo, magari quando me ne andrò (se ci riesco, speriamo) mi mancherà tutto questo. Le mie lunghe camminate o le mie semplici passeggiate per il Calvario (così si chiama il mio quartiere) I pomeriggi di spiaggia mettendo i piedi piano piano nell'acqua, le sere con amici pensando a cosa fare, o le tardi nella scuola di lingue di Vigo. Sì, a volte desidero finire, ma veramente, la Scuola, dopo di tanti anni e tante "avventurine", mi mancherà. Questa povera città, che è stata dimenticata dalle amministrazioni. Aprire Vigo al mare? (che qualcuno mi spieghi quello che hanno fatto col Mediamarkt) Una linea di metrò? (Sì, il secolo prossimo... Non avranno neanche risolto i ritardi dei Vitrasa, ma certo, è una ditta privata...) Opere dappertutto. Poche cose per fare la gente giovane... (Sto cercando d'informarmi su club di lettura, ma niente...). Va, che essere orgogliosa di una città non vuol dire essere orgogliosa dei suoi politici. È chiaro che certe persone solo si ricordano di portarsi con sé i frutti di mare.


Vigo è una delle città piu grandi della regione. L'altra grande città magari è Santiago. Noto le differenze di misura quando vado ad un posto piu piccolo, come Moaña, per esempio, o Finisterre, che sono popolazioni chiaramente più piccole. Anche ho notato differenza quando sono uscita a città piu grandi. Madrid per me è una città impossibile, invece Milano è un paradiso. Tutte e due molto piu grandi di Vigo.


Terra di streghe. Il celtismo ha influito molto nelle tradizioni e anche nelle leggende che corrono su questa terra. Sì, as meigas, habelas hailas. Estades falando con unha delas :D. Anche il celtismo lascia il suo segno in ogni pezzo di musica tradizionale. La musica tradizionale galiziana è un po' curiosa, troppo furba per metterla in una chiesa, la saggiezza popolare sembra che oggi sia diventata saggiezza giovanile.


A proposito, se passate di qua in estate vi consiglio di avere precauzione in spiaggia. I gabbiani sono evoluti, ora rubano i pannini anche portandoli in mano. Dopo, avrai una schiera intorno a te...

 
Contrato Coloriuris