venerdì, febbraio 29, 2008

E adesso, pizzica

Veramente, mi tocca fare una di quelle cose che non penserei mai di fare. Qualche settimana fa, siccome io suono il tamburello il mio prof d'italiano mi ha proposto di suonare una pizzica. Ho accettato, un po pensierosa, perché sapevo già che la musica tradizionale del sud d'Italia di solito è troppo veloce.

Allora, ieri quando sono uscita dal lavoro alle tre, ho preso l'autobus, ho lasciato la borsa e ho preso le cose da scuola (perché poi avevo lezione) e il tamburello. Ho aspettato, e poi siamo andati, prima al dipartimento d'italiano, e poi all'aula magna. (Con il mio prof d'italiano e un altro prof... senza commenti!... vabbè, dai, si sono comportati bene :D)

Per fare un suono simile a quello della pizzica devo fare un po di pratica: Per prima cosa, sono due tamburelli diversi, (il mio è piccolo) quindi, devo adattare il ritmo. Quello della Puglia anche si suona di un modo diverso, invece di muovere la mano che prende il tamburello, muovono l'altra mano. Di solito in Galizia si fa all'inverso, salvo in alcune zone con alcuni tipi di canzone. Si suonano anche i tamburelli grandi, ma io quello non ce l'ho e non saprei quasi suonarlo :D





Sinistra: tamburello galiziano. Destra: tamburello pugliese :D




Comunque, adesso che ho il cd e ho tutto il fine settimana (Poiché sabato non ho teatro perché parte della gente parte per madrid oggi)

C'è una cosa curiosa... Ho trovato delle cose comuni tra questo tipo di musica e la musica tradizionale galiziana: il ballo, i vestiti, (nel cd che mi hanno passato anche c'è un video...!) la tecnica di canto è simile, e i testi sono piu o meno strutturati dello stesso modo.

Allora, ho fatto una ricerca sulla storia pre-romana della Puglia, e ho trovato questo (Italia donna) :

"Tra il VII e il IX sec., però, la regione fu attaccata da Longobardi, Franchi (Lucera, 802) e Saraceni, che, gradualmente, occuparono le località principali della regione, lasciando a Bisanzio solo il Salento (con Otranto e Gallipoli).

I Longobardi occuparono il Gargano, Canosa e poi Brindisi (633), Taranto, Bari etc., mentre i Saraceni, che avevano iniziato col colpire le coste, verso metà del IX secolo, iniziarono a sostituirsi ai Longobardi, finché quasi tutta la regione si ritrovò unificata sotto uno stesso potere.
Solo Bari, che diventò sede di un emirato, destreggiandosi fra Greci, Longobardi, Franchi, Saraceni e a volte con l'aiuto dei Veneziani (1002), riuscì a mantenere una certa autonomia."

Sarà per questo, visto che, chi la conosce sà che la musica galiziana è di origine praticamente celtica, e somiglia a quella irlandese :D

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Attendo la tua mail per le news... E ti scriverò presto anch'io, sperando di avere una buona notizia da dirti :p aspetto ad accennarti a qualcosa perchè... è ancora tutto insicuro, ma io ci spero.

Anonimo ha detto...

Ciao, sono felice che ci siano persone che amino la cultura italiana, specialmente quella regionale. Quando vieni qui in Italia, andiamo a ballare la pizzica insieme.
Ciao Bacioni Giovanni

 
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